L'alfa 2 di caasa non funzionava correttamente con Internet Explorer 7 o inferiore, così come con altri vecchi browser. Il problema è significativo solo per gli utenti delle vecchie versioni del browser microsoft, visto che (tra gli utenti di caasa.it) ci sono circa un 6% di utenti IE 6 e un 7% di utenti IE 7, mentre gli utenti di Opera 8, Firefox 2 o Safari 3 sono assolutamente trascurabili ( < 0.5% ).
Purtroppo ottenere la piena compatibilità con IE 6 ed IE 7 non è affatto facile: a parte l'utilizzo di un apposito script per compensare la mancanza di JSON.parse() - mancanza comune anche agli altri browsers di vecchia generazione - i vecchi browsers MS sono assolutamente incapaci di applicare gli stili in modo vagamente conforme allo standard o a quello che fanno TUTTI gli altri browsers. Il problema vero è queste difformità si traduce non solo in un'interfaccia "brutta", ma addirittura non utilizzabile o funzionante.
Ho dovuto quindi apportare una serie di modifiche apparentemente prive di senso ( ad esempio non utilizzare <ul><li> inline e sostituirli con <div><span>). Beh, comunque ora il risultato dovrebbe essere accettabile con IE 7 e addirittura più o meno funzionante anche con IE 6 !
Pagina Facebook
Network Caasa
news di Caasa
- Concrete Investing raccoglie 1,5 milioni per Carnevali 64 e perfeziona due exit
- G
- I tagli dei tassi Bce alleggeriscono anche il debito immobiliare europeo
- Numa, il portafoglio italiano si amplia con l’apertura in via Veneto
- Roma, 45 mila euro al mq per la vendita di un attico in Piazza di Spagna
- Casa, acquisti su del 2,7% tra giugno e settembre con lievi riduzioni dei prezzi
Aggiornamento statistiche dell’uso dei browsers (dopo 2 mesi):
-> Internet Explorer: 55,42% di cui:
– IE8 67,04%
– IE7 24,46%
– IE6 8,31%
– IE9 0,19%
-> Firefox: 21,30%
-> Chrome: 13,40%
-> Safari: 8,37%
-> Opera: 1,31%
Impressionante il 4,6% COMPLESSIVO di utilizzatori di IE6, tenendo conto che per un periodo il sito rimandava ad una pagina di errore (fuori da analytics e quindi esclusa da queste statistiche).
Da notare anche la diffusione sempre più massiccia di Chrome e di Safari.